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CSI MISTO COMO
COMMENTI GIRONE ANDATA 1a-5a
5 GIORNATA ANDATA
Pallavolo Saronno - Aurora Montano    1-3
Bella partita a Saronno, a tratti anche con scambi prolungati di buon livello.
I padroni di casa fanno vedere in riscaldamento di avere ottime potenzialità in attacco.
Un loro centrale cerca subito di abbattere una nostra palleggiatrice con una gran bordata in testa (ovviamente involontaria) e quasi ci riesce .....
Inizio partita buono da entrambi le parti e punteggio in equilibrio fino a metà set.
Poi riusciamo a fare la differenza soprattutto grazie ad una serie di nostri servizi che mettono in difficoltà la ricezione del Saronno e chiudiamo il set senza troppi patemi a 17.
Nel secondo il Saronno è ancora più determinato mentre noi commettiamo qualche errore di troppo e stavolta sono i padroni di casa ad avere la meglio 20 a 25.
Il terzo ha lo stesso andamento del primo e dopo un inizio equilibrato scappiamo via approfittando di un calo del Saronno e vinciamo agevolmente a 15.
Ma ancora una volta il Saronno non si perde d'animo e anzi il quarto set è sicuramente il più tirato.
Entrambe le squadre giocano bene in attacco e si va avanti punto a punto per quasi tutto il set,  poi nel finale noi riusciamo ad essere più determinati per evitare il tie break e la spuntiamo 25-23.
Portiamo a casa i 3 punti con una buona prestazione ma complimenti al Saronno che si dimostra una squadra in continua crescita.
Gianca (Aurora)

Nuova Terraneo - Salus Gerenzano     3-0
Prima vittoria da tre punti per la
Nuova Terraneo, al termine di una prestazione complessivamente positiva.

I padroni di casa si presentano in campo con (finalmente) il giusto atteggiamento mentale, dando una sensazione di solidità. Ancora non si vede un gioco spumeggiante, ma la corretta interpretazione delle diverse fasi di gioco permette ai cucciaghesi di portare a casa la vittoria piena. Primo set equilibrato, mentre nel secondo e terzo set la Nuova Terraneo prende un buon vantaggio nella prima metà dei parziali e lo conserva fino alla fine. 

Sulla sponda cucciaghese l’MVP della partita è GiacominoNumeroUno, molto efficace da posto 4 e dalla linea dei 9 metri; la ciliegina sulla torta è stata la serie di battute in salto spin che ha scavato il solco nel secondo set. Buon impatto sulla partita anche dell’esperto Andrea, entrato nelle ultime fasi del terzo parziale ed autore di due punti fondamentali per la chiusura del set.

Mattia (Nuova Terraneo)

P.S – la voce dei tifosi: gli ultras, soddisfatti per la prima volta della prestazione della squadra, ritirano temporaneamente la contestazione e annunciano che saranno di supporto alla squadra nella difficile trasferta di Porlezza. Identificato un sospetto “gufo” all’interno della curva: la sua prima assenza è coincisa con la prima vittoria da tre punti (e con la prima pizza mangiata a un orario decente). A Porlezza gli sarà impedito l’accesso in palestra, vedremo che succederà…

CSO San Carlo - SAMZ Eupilio      3-0
Partita quasi sempre a senso unico quella in scena ieri al PalaSanCarlo contrariamente ai pronostici.
Chi si aspettava una partita tirata e giocata punto punto ha dovuto aspettare fino alla seconda metà del terzo set.
Nei primi due parziali infatti i padroni di casa hanno sfoderato una prestazione al limite della perfezione in ogni fondamentale.
Si parte nel primo set e dopo qualche scambio il San Carlo scava subito il solco che grazie a una buona ricezione e un ottima presenza a muro dei centrali non viene più recuperato dall'Eupilio e si incrementa fino al 25-17 finale. (7-5/11-9/17-12/22-13)
Secondo set quasi fotocopia del primo sia nello svolgimento che nel risultato...solo un piccolo stop del Fecchio e un buon break in attacco degli ospiti che si portano in parità sull'11 salvo poi subire un parziale di 9-0 e consegnare anche la seconda frazione ai canturini.
(6-3/10-6/11-11/20-11/25-17)
Il terzo ed ultimo set risulta invece più combattuto e più emozionante anche per il numeroso (stranamente!) pubblico sugli spalti.
San Carlo forse troppo sicuro di sé dopo i due set vinti permette all'Eupilio, all'ultima chiamata per riagguantare la partita, di portarsi subito avanti e condurre il set fino al 14-17 (3-6/6-10/12-15 i parziali)...Fecchio però sempre reattivo non si scompone e tiene sempre i 2/3 punti di differenza...che poi recupera sul 17-17. Da quel momento si apre una fase molto combattuta punto-punto fino al 21-21 quando un doppio attacco della esordiente Valentina porta i padroni di casa avanti e ad aggiudicarsi set 25-23 e partita.

Ottima vittoria per i ragazzi di coach Ronchetti per il morale, dopo il difficile inizio di stagione, ma anche sotto il profilo del gioco...gli errori in ogni fondamentale sono stati molto ridotti e non ci sono stati quei buchi neri o blackout che avevano compromesso altre gare.
Ospiti di contro che fanno molta fatica dalla ricezione a costruire il gioco e pagano una serata negativa dei vari posto 4 che si sono alternati nei 3 set.

Ora per i canturini settimana di pausa e "ritiro ENOgastronomico" in Valtellina prima di pensare all'ostica trasferta di Cirimido.

Guido (San Carlo)

Per la partita di ieri mi verrebbe da scrivere un semplice “no comment”….
Senza voler togliere nulla al S.Carlo ,che ha fatto la sua bella partita, diciamo che la prestazione dell’ Eupilio di ieri è stata abbastanza imbarazzante…. Errori su errori in tutti i fondamentali. Davvero una pessima prova. Direi che non è il caso di entrare nei dettagli..
L’analisi tecnica (fatta durante la bevuta post-partita nel bar di fianco la palestra) dovrebbe però permetterci di affrontare al meglio la prossima partita con il Cirimido :)
Per il S.Carlo appuntamento al ritorno per una sfida ,si spera, un’ po’ più combattuta!

Alessio (Eupilio)

4 GIORNATA ANDATA
Salus Gerenzano - US Olympic    3-2
(21 - 25) (25 - 23) (26 - 24) (13 - 25) (15 - 12)
E' quasi mezzanotte e qualcosa di demoniaco  si aggira nel buio....
Questo è l'incipit della quarta partita della Salus Gerenzano, la seconda in casa, contro l'US Olympic...la notte prima di Halloween !!!! WOW
Formazione di casa al completo, o quasi, Davide il signore degli specchi, si presenta in giacca e cravatta: "...ho oltrepassato ciò che divide l'inconscio dal reale, ma non la scadenza della mia visita, tocca a te Paga." "Certo ragazzo, ma come cxzo ti esprimi?!?".
Parte forte la formazione in maglia rossa, parziale di 4 a 0 agli ospiti e...you try to scream (provi ad urlare) but terror takes the sound before you make it (ma il terrore ruba il suono prima che tu lo emetta). L'US Olympic è una squadra tosta, un gruppo unito, una donna che schiaccia da paura, siamo paralizzati!!!. Gli ospiti ci acciuffano e si portano avanti non li prenderemo più. Primo set per l'Olympic....
We hear a siren sound (Sentiamo una sirena suonare) and realize there's nowhere left to play (e capisci che non rimane più un luogo dove giocare)...sono sempre gli ospiti a condurre, la Salus paralizzata nelle sue posizioni non riceve una palla degna d'essere giocata, quando lo fa spreca sparacchiando fuori o sul muro.....Ivan...you feel the cold hand (senti la mano fredda) and wonder if you'll ever see the sun (e ti chiedi se rivedrai mai il sole?!?).Ivan è uno dei nostri martelli, è frenato, da forze oscure, sembra posseduto. 3 a 11 per gli ospiti....Alessandra e Beatrice, entrambe al debutto in squadra chiudono gli occhi in panchina, sperano solo che sia immaginazione...
Girls, but all the while (Ragazze, ma allo stesso tempo)  you hear the creature creepin' up behind (sentite la creatura avvicinarsi da dietro).
Uno, due, tre muri di Paga, Ivan rivede la luce rimandandola nei tre metri, Andrea regola sospensioni e polsi sbattendo la sfera ogni volta a terra,
"Dai ragazzi, gli stiamo per prendere..... but there's demons closing in on every side  (ma ci sono demoni che convengono da ogni parte). Il secondo set è della Salus, che recupero pero!. "Ma ragazzi non si può fare così, muoviamoci, non stiamo fermi nelle posizioni.." incita coach Maurizio.
Il terzo set, inizia, ed è un'altra anomalia. Suntuosi attacchi di Ivan e Andrea, muri poderosi di Paga, ma poi la Salus sente oltre la solita sirena suonare, night creature call (le creature della notte chiamare)  and the dead star to walk in their masquerade (e i morti iniziano a camminare nelle loro maschere). Sette e non sei in un momento in campo, barcollano come fossero zombie, privi di pensieri tanto da non accorgersi che il libero è entrato senza sostituire, la refertista, a cui non è bastata una scatola di cioccolatini se ne avvede, l'arbitro si fa una gran risata e l'Olympic diventa nuovamente padrone del campo ma...
...'CAUSE THIS IS THRILLER, THRILLER NIGHT.....PERCHE' QUESTO E' UN THRILLER, UNA NOTTE DA BRIVIDO...e la Salus inizia a danzare: Leila lancia in battuta palloni affilati come lame di rasoio, Andrea getta palle in salto float come fossero bombe su Manhattan, Ivan esegue schiacciate urlando più "WOW" di un Michael Jackson...Vediamo un giallo, ma oltre al cartellino dell'arbitro i nostri occhi hanno colori demoniaci. Veronica manda a quel paese Paga, colpevole di rubargli un'alzata: "Io devo alzare!!, Io devo alzare per questa manica di Zoombie!". E la Salus gioca, combatte, soffre, fa altre minchiate....ma vince, vince perchè sotto le maglie rosse ad ognuno batte un gran cuore.  Due a uno per Gerenzano, conduciamo la partita...il signore degli specchi, in giacca e cravatta al cambio campo scivola via con passi all'indietro come Michael perchè....
perchè...'CAUSE THIS IS THRILLER, THRILLER NIGHT....la Salus ora deve solo chiudere, chiudere una pratica, una partita, che conduce, ma disfa, disfa tutto. Gli ospiti dell'Olympic con i loro colpi mirano a far fuori sei zombie in campo, vanno avanti, sparano, mirano, sparano non si fermano, e vincono, disfano le speranze della Salus, disfano i primi tre punti in classifica, lasciando solo un numero 13 sul tabellino.....
WOW....ma Paga e il signore degli specchi si guardano negli occhi......un tredici....'CAUSE THIS IS THRILLER, THRILLER NIGHT....perchè questo è un thriller, una notte da brivido....la Salus gioca un tie-break che rimarrà stampato a lungo nelle menti di ciascuno. Conduce in ogni frangente, padrona del gioco, domina le emozioni, domina l'attacco, tira su l'imprendibile, innalza muri invalicabili e si porta sul 12 a 8.
"Dai ragazzi, 3 punti ed è fatta...." but 'CAUSE THIS IS THRILLER, THRILLER NIGHT....L'Olympic si avvicina, forze oscure ancora in campo, ma alla fine la Salus vince, vince, vince e  tutti in mezzo al campo a far brillare i loro occhi di giallo, a mostrare i canini affilati, le mani da lupo e come il signore degli specchi che non può entrare in campo perchè in giacca e cravatta, a mostrare in un pub che se vuole specchi e vetrate gli attraversa come niente.
Massimo (Gerenzano)

GS Villaguardia - Nuova Terraneo     2-3​
Ennesima vittoria al tie-break per la Nuova Terraneo di coach Giacomone, che si impone con fatica sul campo della neopromossa Villaguardia. Partenza molle degli ospiti, che si presentano con un atteggiamento da gita domenicale e prendono, giustamente, schiaffi dai più determinati padroni di casa. Primo set senza storia, con il Villaguardia che si dimostra superiore in tutti i fondamentali e nella voglia di vincere la partita. La batosta presa sveglia i cucciaghesi e la partita diventa più equilibrata, con entrambe le squadre che alternano cose buone ad errori da matita rossa. Secondo e terzo set di marca ospite, mentre il quarto è appannaggio dei padroni di casa. Tie-break abbastanza combattuto e vinto dalla Nuova Terraneo, che mostra (se non altro) una buona tenuta fisica. In sintesi: buon atteggiamento del Villaguardia, che dimostra di saper affrontare la massima serie senza alcun timore reverenziale e con il giusto atteggiamento. Non si può invece essere soddisfatti sulla sponda cucciaghese; al momento, la Nuova Terraneo non sembra in grado di interpretare un ruolo da protagonista nel campionato in corso. La fluidità nel gioco potrà essere migliorata con l’allenamento, ma in mancanza di determinazione e cattiveria agonistica non si andrà lontano.
P.S:La voce dei tifosi : Il capo ultras cucciaghese, indispettito dall’atteggiamento della squadra, ha annunciato che i tifosi lasceranno gli spalti vuoti nella prossima partita casalinga :-) .Mattia (Nuova Terraneo)

K3 Canzo - CSO San Carlo   1-3

San Carlo che “arriva tardi” in quel di Canzo.
Potrebbe essere questo il riassunto del match che è andato in scena venerdì al PalaK3.
Gli ospiti, anche a causa delle numerose assenze e scelte tecniche di mister Ronca, affrontano il primo set con molta tensione e, complice qualche ricezione imprecisa e soprattutto numerosi errori in attacco, permettono ai padroni di casa di esprimere il loro gioco e di portarsi avanti sin da subito mantenendo il vantaggio per tutto il parziale (7-7/14-11/19-14/22-15/25-19).
Canturini che escono dal rettangolo di gioco con “facce da funerale” increduli del parziale appena passato…e l’atteggiamento remissivo e sconsolato si vede anche nei primi scambi del secondo set nonostante qualche cambio nel sestetto…il Canzo d’altra parte forte del risultato ottenuto continua ad attaccare bene e ad essere presente a muro e si porta ancora in vantaggio (7-4/10-7/14-11). Dalla metà del set ecco che la “sveglia” suona e gli ospiti, grazie ad una maggiore incisività in attacco e in difesa/contrattacco iniziano ad esprimere il loro gioco e subito la differenza di “potenziale” tra le due formazioni viene a galla. Fecchio accorcia subito le distanze e si porta avanti riuscendo a pareggiare i conti con un 16-25 finale.
Terzo e quarto parziale invece di marca completamente canturina…il Canzo non demorde mai e riesce sempre a tenere la corda fino alla metà del set salvo poi capitolare nel finale.
3 set (7-3/12-8/16-16/20-16/25-18)
4 set (5-3/8-8/15/10-19-15/22-15/25-20)
Canturini che tornano a casa con il bottino pieno dal punto di vista della classifica ma con numerosissimi dubbi sul gioco e la capacità di reazione. Durante le fasi “no” tutti i componenti si fanno “travolgere” dalla situazione e ne risulta un tracollo generale di squadra che potrebbe rivelarsi fatale per tutto l’anno se non viene subito risolto. Grande rammarico di coach Ronca è quello di non aver potuto far girare tutti gli elementi della squadra. Si torna in palestra per correggere queste cose e lavorare soprattutto sul morale consapevoli che c’è ancora molto da sudare ma che improvvisamente non abbiamo dimenticato come si gioca a pallavolo.
Ai ragazzi dell’Eupilio l’ardua sentenza…in un match che per i canturini, vista anche la “mazzata” dello scorso anno (0-3 al PalaSanCarlo), non sarà per niente facile.
Guido (San Carlo)

 


3 GIORNATA ANDATA
CSO San Carlo - Pol. Aurora   1-3
Partita sempre difficile a Fecchio dove l'anno scorso avevamo lasciato i 3 punti. Partiamo quindi determinati per cercare di fare bene.
In effetti giochiamo con ordine, efficaci in attacco e con buone battute riusciamo a limitare il potenziale del San Carlo. Quindi manteniamo sempre un discreto vantaggio e chiudiamo i primi 2 set a 19 e 18.
Nel terzo il San Carlo sale di livello e ci mette in difficoltà soprattutto in ricezione, invertendo l'inerzia e costringendoci sempre a rincorrere.
Anche il loro muro si fa sentire e il San Carlo vince il set a 19.
RIpartiamo concentrati nel quarto e giochiamo meglio ma i ragazzi del Fecchio non mollano, anzi migliorano ancora a muro e in attacco. La fine del set si gioca punto a punto con buona intensità da entrambe le parti e la spuntiamo noi 28/26.
Giancarlo (Aurora)

Pallavolo Saronno 2008 - Salus Gerenzano     3-0
(25 - 13) (25 - 18) (25 - 21)
La Salus Gerenzano esce dalla tana del Saronno ancora con tanti interrogativi da chiarire. L'unica certezza? Zero vittorie su 3 partite. Discreta prestazione dei due martelli Ivan e Andrea, molto più determinati rispetto alla gara col Cirimido, le loro "bordate" però non sono state sufficienti ad intimorire un Saronno sempre sicuro delle proprie forze. Su tutti, i due centri bianco-azzurri hanno offerto una prestazione superlativa, i loro movimenti si sposano a meraviglia con la regia del palleggiatore e le loro "fast" hanno sempre perforato sia il muro avversario che il parquet. Eppure in ogni inizio set, almeno fino a metà parziale, la Salus ha tenuto il passo dei padroni di casa, mantenendo minimo il distacco e lavorando bene in ricezione. Ma se la concentrazione e la tenuta mentale frana alle prime avvisaglie di difficoltà, se i duri continuano a giocare (e i duri erano tutti al di la' della rete) e se il nervosismo subentra all'agonismo, non vi è speranza di portare a casa nulla. Sicuramente questa Salus ha bisogno di giocare, giocare e giocare per ritrovare una sicurezza in campo e calibrare le proprie armi. Troppo la tensione avvertita, molte volte le posizioni in campo vengono stravolte in attesa della battua avversaria e anzichè trovare una squadra pronta e concentrata in attesa, si assiste ad una operetta degna del miglior spettacolo di danza del Bolshoi con i giocatori a piazzarsi a balzi e di corsa nella corretta posizione. Sarà ancor presto per vedere i risultati di coach Maurizio? Speriamo di no. Speriamo di vedere subito un riscatto.La classifica potrebbe, delineandosi un'altra sconfitta, pesare poi come un macigno sul morale dell'intera compagine.
 Massimo (Salus Gerenzano)

SAMZ Eupilio - K3 Volley Canzo    3-0
Partita a senso unico quella giocata ieri sera a Eupilio
Nel derby di andata i padroni di casa hanno avuto vita facile contro i "cugini" di Canzo.
Parziali molto netti nei primi 2 set (25-8 25-11) , un’ po’ più combattuto il 3°  (25-19)
Per l’Eupilio buona prova in tutti i fondamentali, per il Canzo poco incisiva la fase di attacco, meglio la fase difensiva (anche se poco aiutata dal muro)
Alessio (Eupilio)

Dopo il turno di riposo, il K3 torna in campo ed affronta fuori casa l’Eupilio.
Torna in campo fisicamente…ma non con la testa visto che non siamo mai stati in partita tranne che nel terzo set, ma senza mai impensierire gli avversari su una possibile rimonta. Non è girato niente, dalla battuta poco incisiva, dalla ricezione/difesa imprecisa, dall’attacco e il muro in affanno.  I padroni di casa ci hanno messo in difficoltà fin da subito e noi non siamo stati capaci di reagire e rimontare il distacco di 6 punti iniziali…che aumentava via via nel corso dei set. I parziali parlano chiaro 25-8 e 25-11 nel primo e nel secondo set. Solo nel terzo abbiamo avuto una timida reazione iniziando addirittura in vantaggio, ma dopo l’aggancio, l’Eupilio ha preso il largo e i nostri punti conquistati sono stati per lo più loro errori.
Che dire, dopo l’ottima prestazione nel debutto con l’Aurora, contro l’Eupilio sembravamo un’altra squadra, senza mordente, grinta e sempre in difficoltà in fase offensiva e difensiva. Ora serve dimenticare al più presto questo atteggiamento e lavorare per affrontare venerdì prossimo il San Carlo!
Enrica (K3 Volley Canzo)

 

​2 GIORNATA ANDATA
Nuova "E. Terraneo 1974"  - US Olympic      3-2
Work In Progress. Dovrebbe essere questa la scritta sulle maglie della Nuova Terraneo, che riesce faticosamente ad agguantare la seconda vittoria consecutiva al tie-break.
I padroni di casa e gli ospiti dell'Olympic danno vita ad una gara combattuta ma costellata da numerosi errori da entrambe le parti, dividendosi i tre punti in palio.
La Nuova Terraneo non ha ancora assimilato il nuovo assetto e viaggia a sprazzi, alternando buone cose a imprecisioni ed errori in tutte le fasi di gioco, da eliminare al più presto; la fortuna inoltre non aiuta coach Giacomo, che deve rinunciare a due ali per infortunio, non potendo effettuare quindi il doppio cambio.  
L'Olympic si presenta invece senza timori reverenziali e, dopo un primo set perso principalmente a causa di una ricezione un pò ballerina, trova un gioco efficace con una buona regia del palleggiatore uomo, che riesce a far attaccare con efficacia i suoi centrali e l'ala donna, cui vanno i complimenti per l'ottima prestazione. Da registrare inoltre un'ottima prestazione in difesa, con il libero sugli scudi. 
La fine del terzo set vede quindi l'Olympic in vantaggio per 2-1, ma la Nuova Terraneo ritrova una maggior cattiveria agonistica e inizia prendere le misure agli avversari, portando il match in parità. I padroni di casa vincono poi il quinto set con un buon margine, anche a causa di un apparente calo fisico degli avversari e del nervosismo seguente a una decisione molto discussa dell'arbitro, che costa agli ospiti anche un cartellino rosso.
I ragazzi di Cucciago salutano quindi con favore la sosta forzata della prossi a settimana, che permetterà di concentrarsi sugli allenamenti e svuotare l'infermeria.
Mattia (Nuova Terraneo)


Porlezzese - CSO San Carlo  3-2
È un San Carlo ancora in "rodaggio" quello che si presenta venerdì sera al PalaPorlezza...dall'altro lato della rete una squadra orfana di un elemento importante ma già pronta a "combattere".
Primo set abbastanza tirato nelle fasi iniziali con i padroni di casa sempre avanti di una due lunghezze e i canturini sempre a rincorrere ma senza mai mettere la testa avanti...così fino al doppio cambio sul 19-18 risultato fatale per gli ospiti...errori in ricezione e attacchi sbagliati regalano punti e set al Porlezza 25-19.
Secondo set e riscossa del San Carlo...che si riprende subito dalla batosta... i centrali iniziano ad essere presenti a muro, le ricezioni tengono bene, l'attacco gira e ne risulta un set monocolore con gli ospiti in totale controllo (5-8/9-16/10-21/11-25).
Terzo set con Fecchio che parte subito bene...scava il solco che i ragazzi di Porlezza riprendono sull'8-8...poi tornano avanti gli ospiti (10-14) prima di subire un black-out da annali e un parziale di 9-0 che permette ai padroni di casa di portarsi avanti e andare agilmente a vincere il set (25-17).
Porlezza che pensa nel quarto parziale di poter chiudere la partita e portare a casa il bottino pieno ma il San Carlo si risveglia dal periodo nero e si aggiudica il set rimanendo sempre avanti fino al 18-25 finale.
2 pari e palla al centro...la mega trasferta si allunga e si deciderà al tie break.
Nel quinto i canturini si portano avanti e controllano tutto il parziale...sembrerebbe che la partita sia nelle loro mani ma.....altro blackout peggio di quello del 3 set...con 3 errori in attacco e 4 ricezioni ingiocabili gli ospiti dal 8-12 crollano e regalano set 15-12 e partita.
Un punto che alla vigilia avrebbe permesso di vedere il bicchiere mezzo pieno x il San Carlo ma durante la strada del ritorno il rammarico era per i punti persi e non per quello guadagnato.
Prima partita dell'anno e quindi meccanismi ancora da rodare ma sicuramente bisognerà tornare al lavoro sulla fase di muro/difesa e soprattutto dal punto di vista mentale per cercare di eliminare quei pericolosi blackout che di fatto hanno regalato la vittoria a un Porlezza invece più aggiuerrito e più cinico con meno errori.
Guido (San Carlo)


Gs Villaguardia - Pallavolo Saronno 2008   3-1
Esordio casalingo per il GS Villaguardia a una settimana dal 3 a 0 rimediato a Cirimido. I Pigeons devono fare a meno dell'MVP della prima gara causa infortunio ma recuperano due elementi che si riveleranno decisivi. Saronno a ranghi completi. Il primo set vede una partenza molto vivace dei padroni di casa che costringono gli avversari a un timeout repentino sul 5 a 1. Gli ospiti soffrono in ricezione e appaiono freddini in attacco, funzionano solo i primi tempi al centro che trovano impreparato il muro di casa poco abituato a tali giocate. Il margine si assesta sui 5/6 punti  e malgrado una fiammata finale il set si chiude sul 25 a 22. Il secondo parziale è di segno opposto: troppi errori in attacco e imprecisioni in ricezione fanno perdere tranquillità al GSV che si sveglia troppo tardi e cede per 25 a 21. Combattutissimo il terzo set caratterizzato da un continuo botta e risposta con scambi da applausi. La chiave di svolta del set è l'esordio del centrale di "riserva" dei Pigeons che da subito inizia trivellare il campo dei saronnesi e alza di altre due file di mattoni il muro di casa. Sul 19 pari c'è l'allungo decisivo propiziato da un mortifero turno in battuta del centrale "svizzero", autore nel complesso di una prestazione mostruosa in tutti i fondamentali. 25 a 20 il finale. Della serie "squadra che vince non si cambia", il coach di giornata stravolge la squadra mettendo in sestetto il palleggiatore uomo classe '98 reduce da infortunio e esordiente nel misto. Ciò vuol dire rinunciare alle due bande uomo e caricare tutto il peso dell'attacco sui centrali: insomma, una follia. Partenza da incubo con un 3 a 0 da far 
ribrezzo, ma Saronno non ne approfitta e dà tempo ai Pigeons di assestarsi nel nuovo schieramento mai provato nemmeno in settimana. E la squadra va e benone anche: muri granitici, attacchi potenti e precisi e una retroguardia che copre alla perfezione. In panchina si gongola e ci si gusta il feeling a prima vista con il nuovo palleggio che dimostra personalità anche in un paio di giocate offensive decisive. Saronno cerca di ricucire fino al 21 a 19 ma non ce n'è. Il match si chiude con un errore ospite 25 a 22.
Saronno forse non si aspettava una matricola così ostica, il primo impatto è stato subito duro, nonostante la vittoria nel secondo set, ha sofferto tantissimo il muro dei centrali e l'incisività al servizio. Sul finale la ricezione un po' carente ha condizionato molto la fase offensiva permettendo ai locali ricostruzioni efficaci.
Primi tre punti storici conquistati in serie A dal GS Villaguardia a spese tra l'altro di una squadra quotatissima arrivata 4° nella scorsa stagione. I chiarimenti del post Cirimido e le decisioni conseguenti hanno dato frutti oltre ogni aspettativa. La tranquillità in campo ha permesso a ognuno di dare il meglio di sè e tutti i meccanismi di squadra hanno girato alla perfezione, nonostante le tante facce nuove. Da segnalare soprattutto la reazione con i fatti di chi alla prima era stato in ombra e anche di chi ha esordito entrando in corsa in una partita per nulla facile. Il fortino Villaguardia si conferma inespugnabile: 17° vittoria casalinga consecutiva tra campionato e coppa. In campionato bisogna risalire addirittura al lontano 16 febbraio 2014 per trovare l'ultima sconfitta tra le mura domestiche (2-3 contro Portichetto). Domenica prossima ennesimo scontro a Lurago in casa dei rivali storici dell'US Olympic: un derby tra matricole terribili tutto da gustare.
Michele (Villaguardia)


Aurora - SAMZ Eupilio   1-3

Partita a fasi alterne quella giocata ieri a Montano Lucino.
1° set con solo una squadra in campo: i padroni di casa. Per gli ospiti un set inguardabile, con errori a ripetizione. Risultato un netto 25-14
2° set a parti invertite: Eupilio molto più determinato e preciso che arriva ad avere 8 punti di vantaggio. Peccato che creda di aver vinto il set troppo presto e cosi permette il rientro dell’Aurora. Set che si decide ai vantaggi dove la spuntano gli ospiti per 29-27
3° e 4° molto combattuti con il punteggio sempre in equilibrio. Alla fine la spuntano i padroni di casa per 26-24 e 25-20
Da parte nostra buona prova a muro e in attacco, discreta in difesa, molti errori invece in ricezione.
Si ringrazia il libero che ha deciso di prendersi un anno di riposo :)
Alessio (Eupilio)


Salus Gerenzano - CSO Cirimido   1-3

Pessima prestazione della Salus Gerenzano nella loro prima gara casalinga di campionato contro il CSO Cirimido. Un match a senso unico che la formazione ospite ha saputo gestire egreggiamente. Ma l'amnesia dei padroni di casa è a dir poco sconcertante. Mai in partita, riescono a sollevare la testa nel terzo parziale, ma più per demeriti del CSO Cirimido entrati un po' deconcentrati che per meriti propri.
Poca grinta, poco affiatamento, caos nei momenti difficili, questo è stato il gioco della Salus Gerenzano. Mai incisivi, gli avversari sono riusciti  a stare sempre avanti faticando il minimo indispensabile per portare a casa la partita.
Poche le palle scaraventate a terra dai martelli Ivan e Andrea.Parecchie i flash con ricordino del muro del Cirimido. Leila e Silvia nonostante il gran merito di attaccare su ogni palla hanno pochi punti a referto. La difesa troppo confusionale non ha eseguito alla perfezione coperture e posizionamenti di coach Maurizio. Errori in ricezione, errori in battuta, tutta la squadra è sembrata fronteggiare oltre all'avversario, anche gli spettri dell'anno scorso vestiti con caschi ed imbottitute da football americano chini in linea e pronti a placcare. Difficilmente si riesce a creare un gioco con così tante imperfezioni e Veronica, anche stasera regista instancabile non ha nessuna colpa. E' mancata una lucidità mentale alla squadra. Una autorevolezza che deve essere sempre esibita nelle partite casalighe.
"Paga" non è riuscito a trascinarsi dietro tutti nella grinta sua solita, troppi gli errori a muro e nelle battute in salto che lo hanno condizionato in negativo. Davide l'altro centrale (o meglio l'altro falso opposto) ha fatto un po meglio, due o forse tre punti. Proprio un po'. Ricky, dentro anche lui, si consola sul fatto che con lui la squadra ha vinto il set, ma pure lui, come tutti del resto è risultato con pile scariche.
Bisogna cavar del buono in tutto questo. Sempre. Viviana è tornata con noi, senza remori e tremori, ha debuttato in serie A, Elisa, neo acquisto, ripropone una maglia bianca di libero, scomparsa due anni fa. Silvia e Leila, anche loro al debutto, valgono miliardi. Schiacciatrici tenaci e toste. C'è del buono ancora. Alessandra altra schiacciatrice pronta ha come Silvia e Leila palle molten nel sangue al posto dei globuli, Beatrice altro libero, sarà l'elfo che dal nulla compare a tirar su palloni e a toglierci ogni tanto dai maroni. Poi cè Guido, c'è coach Maurizio e c'è una voglia che stasera non si è vista ma c'è, una voglia di essere una squadra forte. Una voglia di portare a casa vittorie, una voglia di giocare e divertirsi.
 C'è, c'è del buono. Appuntamento proibitivo a Saronno per il "derby varesino" nel prossimo turno. Ma coach Maurizio, spolverando i suoi manuali di Freud, riuscirà sicuramente a mettere in piedi e far volare la squadra.
Massimo (Salus Gerenzano)


1 GIORNATA ANDATA
Pallavolo Saronno 2008 - Nuova "E. Terraneo 1974"     2-3
Nuova Terraneo e Saronno hanno dato vita a una partita
spettacolare e combattuta, con fasi altalenanti per entrambe le squadre.
I cucciaghesi si sono presentati con alcune novità tattiche
e di formazione e hanno mostrato buone cose, ma sarà sicuramente necessario allenarsi molto per trovare una buona amalgama. Menzione particolare per Cristiano in versione ManoPesante, che da posto 4 è stato costantemente efficace.
Buon lavoro anche del preparatore atletico, che ha permesso alla Nuova Terraneo di arrivare al quinto set senza particolari cali fisici. 
Il Saronno ha mostrato uno spettacolare gioco offensivo,
caratterizzato dal ricorso sistematico alle veloci dei centrali, anche al prezzo di subire qualche muro di troppo nelle situazioni tattiche più sfavorevoli. La formazione varesina si candida comunque a diventare una delle squadre protagoniste del campionato, specialmente se riuscirà a colmare qualche lacuna in fase di ricezione/difesa.
Mattia (Nuova Terraneo)


CSO Cirimido 1991 - GS Villaguardia     3-0


Battezzo amaro per i neopromossi in serie A, il Villa Guardia torna a casa a capo chino, con la consapevolezza che sarà un duro campionato, ma la strada è quella giusta.
Persi i giovani dell’anno scorso, la squadra ha mantenuto l’ossatura originale, trovando dei rimpiazzi, apparentemente di livello.
I tre set combattutissimi con il Cirimido sono uno la fotocopia dell’altro: le squadre si scambiano mazzate a vicenda, ma poi il Cirimido, verso la fine del set, affonda sempre gli artigli, approfittando di alcune rotazioni difficoltose per il VG, aprendo break di 4-5 punti consecutivi. La squadra c’è, il gioco pure, ma le qualità individuali ogni tanto lasciano ancora a desiderare, la differenza quindi la fanno gli avversari del Cirimido, tecnicamente superiori e con la tranquillità dell’esperienza. Si può solo migliorare, il tempo dirà se questa squadra è degna della massima serie.
Ermanno 87 (Villaguardia)

Anche quest'anno le tempistiche brucianti del CSI colgono diverse compagini con i lavori ampiamente in corso. Tra i cantieri in alto mare c'è quello del GS Villaguardia neopromossa nella massima categoria. Rispetto alla formazione vice campione di B e finalista di Coppa Lario, le pedine cambiate sono ben 4 su 11, la più dolorosa delle quali è senza dubbio quella del libero che anche a detta di tanti avversari faceva la differenza. Lo spot di aspirapalloni 2015-16 è in fase di assegnazione, già sostituite invece le due bande con elementi ex S. Agata e aggiunto un altro totem al centro in uscita da Gaggino.
Con meno di tre settimane di allenamenti nelle gambe e tre amichevoli giocate, le matricole esordiscono in quel di Cirimido con le rotazioni corte a causa di importanti defezioni. Cirimido si presenta con panchina lunga e due acquisti provenienti da Turate. L'impatto con la serie A è subito granitico: primo attacco e primo muro subito. La fisicità dell'asse centro-banda di casa si fa sentire sia a muro che in attacco ottimamente giostrati da un palleggio telecomandato. Il primo set vede dominare Cirimido soprattutto nel muro e nei contrasti a filo rete, il vantaggio accumulato viene gestito dai bianconeri fino al 21-13 quando gli ospiti hanno un doppio sussulto e riescono a rientrare fino al 22-17 e poi al 24-21. Freddezza ed esperienza consentono tuttavia a Cirimido di chiudere senza altri patemi. Il secondo set è in avvio più equilibrato con i Pigeons che stanno davanti fino a metà parziale, quando gli attacchi in banda iniziano a perdere di efficacia e di mira e la solida retroguardia locale si mette in cattedra. Due parziali secchi tagliano le gambe ai biancoblu che cedono di schianto fino al 25 a 17. Stessa musica nel terzo set con il GSV che guida fino al 13 a 9, poi due servizi consecutivi smorzati dalla rete e un altro attacco fortunato riportano in carreggiata Cirimido; i doppi cambi giovano meno ai ragazzi di Villaguardia, poco avvezzi a queste modalità di gioco e senza il consueto apporto dalla banda si arrendono sul finale 25 a 22.
Cirimido vanta un sestetto rodatissimo che gioca in maniera molto ordinata, il palleggio trova sempre la soluzione migliore e in difesa hanno elementi davvero efficaci e precisi. Qualche errore di troppo però in battuta per essere tra le mura amiche. Il 3 a 0 fa sicuramente male ai Pigeons, che sì si sono complicati spesso da soli la vita, però hanno tenuto testa ai più quotati avversari e anche guidato nel punteggio per lunghi tratti. Sono mancati gli automatismi e l'affiatamento che nella stagione passata avevano fatto volare altissimo la squadra, ma è normale con tante facce nuove e pochi allenamenti. 
Imparata la lezione che in serie A non regalano nulla e fanno pagare salato ogni errore e distrazione, domenica si ospita il Saronno, con la speranza di recuperare gli assenti e di giocare con meno pressione e tensione.  
Massimo (Villaguardia)